G-INTERFACE
Esplorazione gestuale di contenuti
Referente
Gavino Paddeu, valorisation@crs4.it
Contesto
Nel mondo reale le persone usano i sensi per percepire l'ambiente circostante e fanno uso di gesti per interagire e comunicare con gli altri individui. Da questo punto di vista, l'uso di interfacce naturali basate sulle abilità gestuali dell'uomo aiuta a colmare il divario fra il mondo digitale e il mondo fisico. Nella progettazione di spazi esperienziali, talvolta, il limite consiste nell'adozione di periferiche, quali trackpad, joystick e altri dispositivi interattivi, che si frappongono fra la rappresentazione dell'informazione e l'azione dell'utente compiuta con l'intento di esplorare e manipolare l'informazione stessa. Le interfacce gestuali, al contrario, consentono di comunicare con un sistema interattivo attraverso gesti e movimenti del corpo, senza dover indossare o maneggiare alcun accessorio, dispositivo o pulsantiera. Questo tipo di interazione consente di costruire delle interfacce touch-less appositamente progettate sia per supportare il singolo utente, come totem interattivi dove la navigazione avviene tramite gesti, sia per realizzare ambienti immersivi e coinvolgenti, dove l'interazione gestuale viene in aiuto nell'instaurazione delle attività sociali, cooperative ed esplorative, come la navigazione all'interno di un planetario o di uno scenario virtuale.
Descrizione
G-Interface è un software basato su dispositivi commerciali quali Kinect e Leap Motion che consente un controllo totale delle applicazioni interattive attraverso il riconoscimento di semplici gesti delle mani e movimenti del corpo. Per queste caratteristiche, la sua interfaccia gestuale trova applicazione in quei contesti dove gli utenti di possono liberare tutte le loro abilità comunicative ed esplorative, come la navigazione di contenuti 3D, mappe geografiche digitali, scenari immersivi e planetari virtuali.
Tratti innovativi
- consente di sfruttare il proprio corpo come strumento di interazione per controllare un'applicazione, senza l'adozione di altri dispositivi;
- supporta il lavoro del singolo e di molteplici utenti seguendo i movimenti e riconoscendo i gesti di più attori;
- integrato con gli altri strumenti del framework X-Places consente di controllare applicazioni immersive con display e attuatori distribuiti nell'ambiente.
Potenziali utenti
Il sistema è pronto all'uso e il software consente di creare installazioni ad-hoc per differenti tipologie di utente e vari contesti applicativi dove la fisicità e il coinvolgimento sono caratteristiche predominanti, come ad es. planetario interattivo come strumento didattico e di intrattenimento per i visitatori, totem interattivi per turisti dove la consultazione di mappe geografiche e scenari tridimensionali avviene attraverso gesti di entrambe le mani.
Settori d'impatto
Formazione (e-learning) - turismo (musei, expo, fiere) - informazione - intrattenimento - commercio (negozi interattivi) - servizi ai cittadini - domotica.