Febbraio 1991. Arriva il primo computer del CRS4. Si tratta di un Apple Macintosh IIfx, che viene collegato via linea telefonica e modem a 4.8 kbit/s con l'INFN di Cagliari (grazie all'ospitalità del direttore della locale sezione INFN, il professor Sergio Serci, e dei suoi collaboratori, i professori Alberto Devoto e Alberto Masoni) e da quel momento in poi il CRS4 è connesso alla rete Internet.
Marzo 1991. Il GARR (la rete Italiana della ricerca) inserisce crs4.it quale dominio internet autonomo (IP 156.148.xxx.xxx). In questo modo il CRS4 è collegato direttamente alla rete Internet, inizialmente a 64 kbit/s (poi a 256 kbit/s, quindi a 2 Mbit/s, fino ad arrivare all'attuale velocità di varie centinaia di Mbit/s).
Aprile 1991. Arriva il secondo computer e viene allestita la prima LAN. Il computer è una workstation Silicon Graphics SGI 4D 420 VGX: il cui prezzo era un miliardo di lire (il CRS4 l'ha acquistata con uno sconto del 50% grazie agli ottimi rapporti di collaborazione tra la sede europea di Ginevra della Silicon Graphics e il CERN). La potenza di calcolo era fornita da 2 processori MIPS 32 bit a 40 MHz e la "scheda" grafica, che da sola costava la metà della workstation, aveva una velocità di un milione di triangoli al secondo. Questa workstation era “potente” come un vecchio smartphone, ma costava mille volte di più. Uno spezzone di cavo Ethernet connette la SGI e il Mac tra loro e così nasce la prima LAN del CRS4.