Seminario organizzato dal CRS4 mercoledì 3 ottobre 2012: "Microflora DNA (mfDNA), nuove prospettive in ambito forense e sanità pubblica".
La discriminazione dei fluidi corporei nel corso di esami forensi può svolgere un ruolo importante nella ricostruzione della scena del crimine. I metodi convenzionali si basano sul rilevamento di antigeni o di attività enzimatica, limitando la sensibilità e specificità di rilevazione, in particolare su campioni forensi conservati per lunghi periodi. I metodi basati sull'analisi dell'RNA umano non sono facilmente applicabili ai campioni esposti ad agenti degradanti ambientali. Una caratteristica tipica dei diversi fluidi corporei umani non sterili è la presenza di specifiche comunità batteriche: la caratterizzazione molecolare di una impronta digitale, una signature microbica nel suo complesso, e non la tipizzazione delle singole specie batteriche, può effettivamente portare all'identificazione univoca di questi fluidi. E' stato disegnato un saggio di multiplex real time PCR specifico per un gruppo ben selezionato di batteri. Il DNA della microflora (mfDNA) è stato estratto dai tamponi clinici vaginali, orali e fecali, sono stati inoltre analizzati diversi campioni forensi. Come atteso, i campioni clinici hanno riportato segnali tipici delle popolazioni batteriche del distretto in esame. I campioni forensi anche cold cases non solo hanno fornito risultati comparabili con quelli freschi, ma, anche in caso di tracce miste dove diversi fluidi sono stati miscelati, l'analisi ha fornito risultati compatibili con la presenza di firme microbiche tipiche dei distretti orale, fecale e vaginale. Il DNA estratto è stato inoltre utilizzato con successo per tipizzazione mediante Short Tandem Repeats (STR), consentendo in parallelo gli approcci tradizionali. Il metodo presentato può essere utile per identificare fluidi biologici, si basa su tecnologie ampiamente disponibili nei laboratori forensi e può essere facilmente scalato per analisi ad elevato throughput.
La definizione di una nuova tipologia di dna: mfDNA, lo sviluppo di protocolli per il suo campionamento e analisi ha portato all'acquisizione di conoscenze utili in altri settori oltre a quello medico legale, tra i quali quello biotecnologico, della medicina preventiva e sanità pubblica nonchè igiene ambientale. Anzi lo studio di partenza originava proprio dall’igiene delle acque di piscina. Questa nuova finestra sul microbiota umano e sui microbiomi può beneficiare dello sviluppo della bioinformatica e di metodiche di analisi genomica di ultima generazione cosi come della integrazione tra tecniche tradizionali e molecolari. La ricerca moderna richiede tornare ad un ruolo leader nella tecnologia e nella conoscenza, le moderne scoperte conducono ad acquisizioni multidisciplinari di immensa rilevanza non solo per la scienza e la cultura, ma anche per i diversi contesti applicativi sul territorio.
Relatore: Vincenzo Romano Spica (Direttore del Laboratorio di Epidemiologia e Biotecnologie della quarta Università di Roma “Foro Italico”)
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