Nel 1993 viene firmato il primo contratto di ricerca industriale con una grande azienda nel campo dell'imaging geofisico applicato all'esplorazione sismica.
Le attività, svolte dal gruppo Calcolo Parallelo, si prefiggono di introdurre in ambito industriale le tecnologie del calcolo concorrente attraverso l'implementazione di una serie di prototipi a complessità crescente per la sintesi numerica di immagini del sottosuolo profondo tramite un modello matematico di propagazione d'onda, con un alto grado di affidabilità e una drastica riduzione dei tempi di elaborazione.