Il CRS4 ha avviato l’anno in corso depositando cinque nuove domande di brevetto, di cui una accompagnata dalla relativa richiesta di deposito del marchio, per tutelare la proprietà intellettuale delle proprie invenzioni e innovazioni. I campi di applicazione interessati includono:
- Interazione e gestione dei contenuti multimediali:
Un sistema per l’interazione tra utente e display, ideato per la gestione, visualizzazione ed esplorazione di contenuti multimediali tramite schermi collocati in ambienti pubblici. Per questo progetto è stata presentata anche la domanda di deposito del marchio. - Accessibilità per utenti non vedenti:
Un’interfaccia bimanuale integrata con un sistema di guida vocale interattivo, studiata per consentire l’esplorazione tattile di superfici in rilievo da parte di utenti non vedenti. - Controllo energetico intelligente:
Un sistema innovativo, intelligente e flessibile, basato su una piattaforma IoT, in grado di gestire e ottimizzare in tempo reale i flussi energetici all’interno di microreti elettriche complesse. Questa tecnologia può essere impiegata anche per la ricarica di flotte di veicoli elettrici in parcheggi alimentati da fonti rinnovabili. - Ottimizzazione del posizionamento dei sensori:
Un metodo per individuare il posizionamento ottimale di sensori ottici in spazi aperti, volto a massimizzare la copertura visiva di un’area di interesse. Tale soluzione risulta utile in scenari di monitoraggio territoriale, gestione del rischio idrogeologico, protezione civile e in contesti urbanistici o militari. - Riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana (LIS):
Un sistema basato su intelligenza artificiale, in cui reti neurali vengono addestrate a riconoscere singoli segni, isolati o composti in sequenze continue, all’interno di video.
Giacomo Cao, amministratore unico del CRS4, ha dichiarato:
"Dopo 4 anni e mezzo di conduzione del Centro, i risultati in materia di tutela della proprietà intellettuale sono sempre più numerosi e significativi. Oltre ai 42 software prodotti in soli due anni e protetti in SIAE, abbiamo presentato 5 nuove domande di brevetto nel 2024, che si sommano agli altri 10 brevetti messi in campo in questi anni. Una delle tecnologie brevettate è stata inoltre ritenuta idonea per la domanda di deposito del relativo marchio che si aggiunge ai 3 marchi già capitalizzati in questi ultimi quattro anni e mezzo e che rappresentano gli unici marchi di proprietà del CRS4 dalla sua nascita nei primi anni 90"
Conclude Cao:
"Le ricercatrici, i ricercatori, le tecnologhe e i tecnologi del Centro che hanno recepito l’importanza della tutela della proprietà intellettuale stanno facendo e faranno un grande lavoro perché hanno compreso quanto le pubblicazioni scientifiche anche su prestigiose riviste internazionali non sono in conflitto con il deposito di brevetti, che deve aver luogo comunque prima della pubblicazione del lavoro scientifico, ma anzi, rappresentano un evidente percorso di visibilità del brevetto stesso che può aprire importanti scenari commerciali"