Giovedì 23 settembre, Cecilia Mascia, ricercatrice del CRS4, ha presentato il lavoro dal titolo "Data Management Plan: a required data travelogue" alla 3rd Open Science FAIR Conference, evento internazionale per i temi relativi alle Open Science.
Il lavoro è frutto di una collaborazione tra i settori Bioscienze e Informatica Visuale e ad alta intensità di dati del CRS4 e l'Unità di Supporto alla Ricerca Biomedica di Sardegna Ricerche.
Il lavoro è parte del Programma I FAIR, un'iniziativa che promuove i principi FAIR e adotta le linee guida della gestione dei dati nella community di ricerca biomedica in Sardegna.
I dati FAIR soddisfano i principi di Findability, Accessibility, Interoperability, e Reusability. I principi FAIR enfatizzano la capacità dei sistemi computazionali di trovare, accedere, interagire e riutilizzare i dati con un minimo intervento dell'uomo.
Il lavoro discusso è rivolto al personale coinvolto nella progettazione, implementazione e valutazione di Data Management Plans (DMP) negli studi di ricerca clinica.
La preparazione e l'implementazione di un buon DMP aiuta a concentrarsi su diversi aspetti della gestione dei dati (come le risorse relative ai requisiti etico-legali o tecnologici coinvolti, FAIRness) favorendo così potenziali benefici per l'analisi e il riutilizzo dei dati. Tuttavia, preparare un buon DMP è spesso un compito complesso. Una serie di strumenti esistenti cerca di semplificare la preparazione generando automaticamente un DMP da una serie di domande, ma le difficoltà nell'adattare piani predefiniti a casi d'uso specifici a volte portano alla compilazione di documentazione non esaustiva, soprattutto per coloro che sono nuovi a questo compito. Per risolvere queste sfide i ricercatori hanno creato una guida per supportare la scrittura della DMP, combinando raccomandazioni pratiche sui contenuti chiave e riferimenti estratti dai modelli DMP più comuni. I ricercatori di CRS4 e Sardegna Ricerche hanno strutturato le linee guida come complemento ai modelli e agli strumenti analizzati per stimolare i ricercatori verso un'esplorazione critica dei diversi aspetti, eventualmente adattandoli alle loro specificità di dominio. In questo modo, l'intero team di progetto può essere incoraggiato a considerare il DMP come un diario di viaggio da seguire durante il ciclo di vita del progetto e oltre, aggiornandolo ogni volta che è necessario.
La guida è disponibile in modalità aperta su Zenodo ed è attualmente in fase di validazione da parte dei ricercatori che partecipano al Programma I FAIR.