8 Ottobre 2025, di Michele Kettmaier e Nicola Pirina
Alcuni anni fa una fondazione francese decise che la scienza non doveva restare chiusa nei laboratori. Mise un laboratorio su una nave e cominciò a solcare mari, porti, scuole. Attraccava in luoghi diversi del mondo, apriva ponti mobili, tende sperimentali, faceva esperimenti con bambine e bambini, insegnanti, comunità. Non offriva formule già scritte, ma esperienze vive. Faceva della scienza una forma di ospitalità, non di autorità.
Quel gesto, carico di concretezza e idealità, arriva in Sardegna e prende corpo nei progetti di Carole Salis e dello staff Edutech, grazie alla visione e alla lungimiranza del CRS4 e della Regione Sardegna, che hanno creduto fin dall’inizio nella possibilità di costruire un’infrastruttura educativa pubblica, distribuita e accessibile.
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