IDEA (Innovazione Didattica E Apprendimento) nasce nel contesto del più ampio progetto della Regione Autonoma della Sardegna “Tutti a Iscol@”, di cui costituisce la Linea B3. IDEA ha origine da una richiesta dell’Assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, che si è concretizzata nel progetto proposto dal gruppo “Educational technology” del CRS4 (Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna). La sua realizzazione è stata affidata al CRS4 in accordo con l’Agenzia regionale Sardegna Ricerche.
OBIETTIVO. Il principale obiettivo del progetto è potenziare l’integrazione dell’innovazione tecnologica nella scuola, accompagnando e supportando i docenti nella sperimentazione di nuove pratiche, metodi e strumenti basati sull’uso critico e ragionato delle tecnologie digitali.
ORIGINI. IDEA nasce dall’esperienza maturata nei tre anni di lavoro di Tutti a Iscol@ - Linea B2 (dal 2015 al 2018), nel corso dei quali sono stati realizzati, nelle scuole della Sardegna, laboratori didattici extracurriculari, con l’utilizzo delle tecnologie digitali e con un approccio innovativo alla didattica. Con la Linea B2 sono stati coinvolti operatori economici (aziende, associazioni, cooperative) e Università della Sardegna, aprendo un nuovo dialogo tra scuola e territorio. Le attività (e con esse le conoscenze e i metodi innovativi) sono state portate negli istituti d’istruzione dal mondo economico produttivo e culturale, fuori dell’orario scolastico. Con la Linea B3 - IDEA, ora si vuole sperimentare l’uso delle tecnologie digitali innovative con i docenti, in modo che i saperi e le pratiche siano ancorate alle attività curriculari e possano diventare patrimonio delle scuole.
A CHI È RIVOLTO IL PROGETTO. Docenti delle scuole pubbliche secondarie di I e II grado della Sardegna (circa 240 posti). Tutor tecnologici e tutor didattici: professionisti del territorio e docenti con comprovata esperienza potranno ricoprire il ruolo di tutor esperto. Per ogni gruppo di sperimentazione è previsto il coinvolgimento di un tutor tecnologico e uno didattico.
DURATA. Anni scolastici 2018-2019 e 2019-2020.
DA CHI È FINANZATO. Assessorato delle Pubblica Istruzione, Regione Autonoma della Sardegna, con fondi del Piano di Azione Coesione
EVENTI PUBBLICI
- Conferenza inaugurale di presentazione del progetto alle scuole. Aperto a tutti, l’evento si svolgerà il 12 febbraio 2019 a Cagliari, presso la Manifattura Tabacchi, dalle ore 8.30 alle 17.30. Il programma prevede interventi di esperti di rilievo nazionale sulle tre tematiche di attualità e interesse per il mondo della didattic, scelte nel primo anno di sperimentazione:
- Scuola Senza Pareti - AR (Augmented Reality)
- Il pensiero computazionale - Robotics, IoT (internet of Things), Coding
- L’Interdisciplinarietà nella didattica digitale – AI (Artificial Intelligence)
Nella seconda annualità (2019-2020) è prevista una conferenza internazionale su temi da definire.
- Seminari e tavole rotonde si svolgeranno a cadenza mensile in territorio regionale, da marzo a settembre 2019, e saranno una preziosa occasione di condivisione di informazioni e riflessioni sull’innovazione tecnologica nella didattica.
ATTIVITÀ CON I DOCENTI - Ciascun ciclo di sperimentazione durerà sei mesi e si svolgerà nei quattro distretti territoriali della Sardegna. Nei primi tre mesi è prevista la partecipazione dei docenti a incontri di quattro ore a settimana, con tutor esperti di tecnologia e didattica. Trattandosi di attività extrascolastica ogni insegnante sarà rimborsato per l’impegno preso. Nei tre mesi successivi gli stessi docenti sperimenteranno in aula con i loro alunni le pratiche apprese.
PIATTAFORMA WEB. Tutti i materiali prodotti nel corso della sperimentazione saranno pubblicati sulla piattaforma web dedicata al progetto. Questa svolgerà la funzione di sistema di supporto per l’elaborazione, la condivisione e il monitoraggio di scenari didattici. Grazie anche all’uso della piattaforma web, sarà promossa la nascita di reti di scuole, per favorire la generazione, l’uso collaborativo e la condivisione di tali risorse.