Il CRS4 presenta il suo primo robot antropomorfo, si chiama Rossana, estensione di ROS - Robot Operating System, ed è in grado di assistere un bibliotecario, interagire con i visitatori indicando loro la presenza dei libri richiesti e accompagnandoli presso gli scaffali in cui sono ubicati. Il prototipo è stato sviluppato in collaborazione con Athlos, azienda sarda specializzata in intelligenza artificiale e interazione uomo‐macchina, nell'ambito del progetto ‘Robotika’, finanziato da Sardegna Ricerche con il programma di ‘Aiuti alla ricerca e sviluppo’, finanziato dalla Regione con i fondi del POR‐FERS Sardegna (2014‐2020).
Il CRS4 ha messo a punto il robot utilizzando i laboratori di prototipazione rapida di Sardegna Ricerche per la stampa delle sue componenti. La fase di sperimentazione, avvenuta durante il secondo lockdown, si è svolta nei laboratori del Centro, allestiti in modo da simulare l'ambiente di una vera biblioteca.
Le attività del CRS4 sono state condotte dal gruppo "Game-based Interaction and Technologies" coordinato da Massimo Deriu che, insieme ai colleghi Federico Bachis e Marco Massa, è autore della domanda di brevetto relativa al sistema di navigazione indoor che permette a Rossana di muoversi all’interno di uno spazio fisico circoscritto. “Abbiamo sviluppato e brevettato il software di controllo del robot che ne gestisce tutti i movimenti delle braccia, della testa e delle ruote, mentre per quanto concerne la testa, che costituisce il punto focale dell’HRI ‐ Human Robot Interaction, è stata progettata non solo nel design strutturale ed estetico, ma ne abbiamo anche ideato il sistema di interazione, come l’interfaccia e l’usabilità, che permette a Rossana di riconoscere i volti delle persone ed esprimere i propri stati emotivi cambiando colore del volto”.