Profonda emozione, immensa curiosità e tanta bellezza: questo il viaggio premio della 2ªA dell’Istituto Comprensivo Selargius 2 (CA), vincitrice del contest “In viaggio con la Scienza” – progetto RIALE‑EU.
Partiti da Cagliari con entusiasmo, i 18 ragazzi e ragazze – accompagnati dalla prof.ssa Cinzia Utzeri e dai colleghi del CRS4 Paola Pinna e Fabrizio Murgia – hanno vissuto un’esperienza che ha unito cultura, scienza e meraviglia in una città unica come Napoli.
La prima tappa del loro viaggio è stata l’Università degli Studi di Napoli.
Al Dipartimento di Studi Umanistici, la classe è stata accolta dalla prof.ssa Michela Ponticorvo e dal prof. Onofrio Gigliotta, insieme alle dottorande Clara Nobile ed Erica Chinzer.
Le ragazze e i ragazzi hanno scoperto come trasferire il cervello di un robot virtuale su un robot fisico, cimentandosi direttamente nel modificare la sua plasticità neuronale. Un’esperienza affascinante tra scienza cognitiva, intelligenza artificiale e robotica.
La visita al Dipartimento di Fisica ha letteralmente travolto la classe in un tour scientifico attraverso sette laboratori: dal primo processore quantistico italiano, all’esplorazione dei raggi cosmici con l’INFN, passando per spettroscopia su campioni di birra, ologrammi, laser, fenomeni ottici e microscopi.
Una full immersion resa possibile grazie al supporto del Prof. Tagliacozzo, del Prof. Oscurato, della Prof.ssa Ernesta De Masi (associazione Scienza e Scuola) e dell’intero team universitario, che con passione hanno aperto le porte della ricerca ai più giovani.
Il giorno successivo, la tappa conclusiva del viaggio: la visita alla Città della Scienza.
La giornata è iniziata con una proiezione al Planetario, un viaggio tra galassie e un’affascinante riflessione sul rapporto tra universo e intelligenza artificiale, che ha stimolato nuove visioni sul futuro.
Poi la mostra Corporea, un museo del corpo umano in chiave interattiva, dove tra giochi di luce e installazioni coinvolgenti, i ragazzi hanno scoperto quanto sia complessa – e perfetta – la macchina umana.
A concludere, la visita alla mostra sugli insetti: minuscoli ma essenziali, raccontati con rigore scientifico e attenzione alla biodiversità.
Tra luci, suoni, esperimenti e stupore, la scienza è stata vissuta come esperienza viva, capace di trasformare la curiosità in conoscenza, e il gioco in consapevolezza.
Al rientro, molti degli studenti portano con sé nuove domande, ispirazioni e magari nuove passioni da coltivare: la 2ªA è tornata con lo sguardo rivolto… al futuro!
Un grazie di cuore all’Università degli Studi di Napoli, alla Città della Scienza, all’Istituto Comprensivo Selargius 2, a tutte le ricercatrici e i ricercatori coinvolti, e a tutti gli enti che hanno reso possibile questo straordinario percorso.
E soprattutto, grazie ai ragazzi e alle ragazze: siete la vera promessa della scienza.
l progetto RIALE-EU, ideato e coordinato dalla ricercatrice del CRS4 Carole Salis e finanziato con i fondi del PSC della Regione Sardegna, ha l’obiettivo di promuovere esperienze scientifiche coinvolgenti nelle scuole, integrando anche attività di monitoraggio e valutazione dei risultati.
🔗 Scopri di più sul progetto RIALE-EU