L’agenda strategica di ricerca della piattaforma tecnica UE sull’energia nucleare sostenibile richiede nuove grandi infrastrutture per la sua corretta implementazione. MYRRHA eù stata identificata come infrastruttura di supporto alla ricerca di lungo periodo per tutti i sistemi ESNII e come tale messo nella lista ad alta priorità di ESFRI. L’obiettivo di Myrte è quello di eseguire la ricerca necessaria al fine di dimostrare la fattibilità della trasmutazione delle scorie ad alto livello su scala industriale, attraverso lo sviluppo della struttura di ricerca MYRRHA. Nella grande struttura di ricerca MYRRHA, la dimostrazione delle prestazioni tecnologiche di trasmutazione sarà combinato con la produzione di radioisotopi e come banco di prova dei materiali per applicazioni di fissione e fusione nucleare. Per raggiungere questo obiettivo sono previsti studi numerici e strutture sperimentali. Oltre alle attività di coordinamento, di collaborazione e diffusione internazionale, il progetto Myrte si compone di 5 pacchetti di lavoro tecnico-scientifico. Il primo e più grande work-package è dedicato alla realizzazione dell’iniettore dell’acceleratore MYRRHA per dimostrare la fattibilità e la necessaria affidabilità di questa parte dell’acceleratore. Il secondo work-package affronta i principali problemi tecnici di circolazione nel sistema termo-idraulico attraverso simulazioni numeriche e validazione sperimentale. Nel WP sulla chimica di LBE, l’evaporazione della LBE, la cattura e la deposizione di Po e dei prodotti di fissione saranno studiati in dettaglio per completare il rapporto di sicurezza. È previsto anche un piccolo WP dedicato alla fisica sperimentale del reattore per consentire di effettuare le necessarie sperimentazioni supplementari per affrontare le questioni richieste dalle autorità di sicurezza. Nell’ultimo WP si eseguiranno studi avanzati sui carburanti ad ossido di americio per dimostrare la capacità di sviluppare combustibile ad attinidi minori per la trasmutazione.