Attività divulgative nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole primarie
Il CRS4 porta nelle scuole dell'Infanzia e Primarie della Sardegna attività divulgative basate sulla metodologia STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).
Le attività, che vengono proposte nelle classi d'intesa con il corpo insegnante, coinvolgono le bambine e i bambini in maniera giocosa, inclusiva, sicura e si basano principalmente sull'utilizzo di materiali poveri e/o di riciclo.
Con pochi e semplici materiali si possono costruire mani bioniche: si muovono tirando i fili che rappresentano i tendini e offrono la possibilità di capire come funzionano le nostre mani. L'esperienza richiede cartoncino da cui ritagliare le forme delle mani, cannucce di carta (da fissare con colla a caldo oppure nastro biadesivo) dentro cui far scorrere lo spago.
Usando esclusivamente barattoli di plastica e bacchette di legno, le bambine e i bambini devono tentare di costruire una torre stabile, in soli 3 minuti. Questa nuova esperienza sollecita l'attenzione, la creatività e la concentrazione, stimola al ragionamento matematico, fisico e ingegneristico e diverte. L'esperienza richiede solo un banco e un timer.
Infilzando spaghetti nei marshmallow si possono triangoli, quadrati, piramidi e altre figure geometriche. Obiettivo primario: osservare le diverse risposte alle sollecitazioni in diverse figure. Questo tipo di esperienza aiuta a sviluppare capacità di pianificazione e progettazione, incoraggia a pensare in modo critico e creativo, con l’obiettivo di risolvere i problemi legati alla realizzazione di opere complesse.
Una candela accesa viene coperta con barattoli di vetro di diverse dimensioni; dopo aver misurato il tempo di spegnimento in ciascuno dei tre casi si osservano le differenze e si avanzano le prime ipotesi; l’esperimento aiuta a capire che anche il fuoco ha bisogno, come noi, di respirare e incoraggia a riflettere sull’importanza delle cose che non vediamo, come l’aria.
Con materiali semplici (cartoncino, cannucce, spiedini di legno, tappi di plastica, palloncini) possiamo costruire veicoli a ruote che si muovono grazie all'aria che esce dal palloncino: un modo elementare (e divertente) per illustrare il funzionamento dei motori a reazione.
Osservando il comportamento all’interno di una vaschetta riempita d’acqua di alcuni oggetti di peso, volume e forma diversa, si identificano le principali caratteristiche del galleggiamento e si può riflettere in maniera critica su aspetti che talvolta si conoscono in maniera del tutto superficiale.
Il classico gioco del telefono a spago (che si ispira al telefono meccanico ideato da Antonio Meucci nel 1852) consente di trasmettere le vibrazioni meccaniche originate dalle onde sonore da un bicchiere all’altro. L’attività aiuta a capire in maniera elementare in cosa consiste il suono e come si propaga. L'esperienza richiede spazi ampi e silenziosi per garantire la riuscita della comunicazione.
Usando solo fogli di giornali e qualche goccia di colla si possono realizzare costruzioni solide. L’attività aiuta a sviluppare capacità di progettazione e realizzazione di oggetti complessi a partire da materiali semplici.