1994 il CRS4 rilascia il primo browser VRML gratuito (i3D) realizzato da Enrico Gobbetti e Jean-Francis Balaguer, utilizzato al CERN per la prototipazione virtuale del nuovo Large Hadron Collider. Il sistema i3D coniuga le capacità di rendering ad alte prestazioni dei sistemi di realtà virtuale di fascia alta con le capacità di recupero dati dei normali browser per il web. L'utente può navigare in modo intuitivo all'interno dei dati tridimensionali, mentre la selezione di oggetti 3D con il mouse attiva richieste di accesso a documenti multimediali remoti: testi, immagini, animazioni, altri modelli 3D. Le tecniche di rendering time-critical consentono al sistema di visualizzare scene 3D complesse a frame rate elevati e costanti, rendendone possibile l'utilizzo nel contesto di progetti su larga scala. Il sistema è stato poi utilizzato al CRS4 per il progetto Virtual Sardinia e all’interno del sistema educativo in rete IPERLER sviluppato da Carole Salis