Il CRS4 è partner di un nuovo progetto europeo intitolato “MYRRHA Research and Transmutation Endeavour-MYRTE” nell'ambito del programma “Euratom Fission” di Horizon2020, coordinato dalla fondazione belga Centre d'etude de l'energie Nucleaire (SCK-CEN). L'agenda strategica della piattaforma tecnologica europea “Sustainable Nuclear Energy” ha identificato la grande infrastruttura di ricerca MYRRHA quale supporto di lungo periodo per tutti i sistemi industriali aderenti alla European Sustainable Nuclear Industrial Initative-ESNII, azione europea tesa ad accelerare lo sviluppo industriale di tecnologie a basso tenore di carbonio. In quest'ambito, l'obiettivo del progetto MYRTE è quello di condurre la ricerca necessaria per dimostrare la fattibilità e l'efficienza della trasmutazione di rifiuti nucleari su scala industriale. All'interno della grande struttura di ricerca MYRRHA, la dimostrazione delle prestazioni tecnologiche di trasmutazione sarà affiancata da applicazioni per per produzione di radioisotopi e la prova materiali per applicazioni di fissione e fusione nucleare.
Il ruolo del CRS4 nel progetto, svolto dai ricercatori Vincent Moreau (responsabile CRS4), Manuela Profir e Luca Massidda del Programma “Smart Energy Systems” del Settore “Energia e Ambiente” (diretto da Ernesto Bonomi), riguarderà la simulazione termofluidodinamica del circuito primario di MYRRHA.